Sono morte tragicamente mamma e figlia a causa delle esalazioni di monossido di carbonio prodotte da un furgone che stavano addobbando.
Tragica vicenda in Europa occidentale, più precisamente nel Regno Unito, dove mamma e figlia sono morte tragicamente a causa delle esalazioni di monossido di carbonio prodotte da un furgone che stavano addobbando per il compleanno del figlio della donna e fratello della ragazza. I loro corpi sono stati ritrovati ormai privi di vita dallo stesso festeggiato 26enne.
La vicenda
Ad ucciderle sono stati i gas tossici sprigionati da un generatore. Le due sono state tragicamente trovate ormai decedute proprio all’interno della vettura. Le vittime sono Leah Churchill e sua figlia, Brooke Wanstall, di 17 anni. Secondo quanto appreso stavano allestendo il furgone per il compleanno del figlio e fratello che compiva 26 anni.
Le dichiarazioni del fratello e figlio delle due vittime
La vicenda ha trovato una spiegazione nel giro di poco tempo. La notizia del decesso è stata riportata dall’emittente locale Bbc. Questa ha riferito il ritrovamento dei due corpi ormai privi di vita rinvenuti dal festeggiato stesso. Il 26enne ha riferito: “Stavano addobbando il furgone che usavamo per gli hamburger con palloncini e bandierine come sorpresa di compleanno per me, come faceva mia madre ogni anno. Non sapevo nemmeno che stessero andando laggiù la scorsa notte, ma mia mamma deve aver acceso il generatore a benzina per riscaldarsi senza rendersi conto del pericolo”.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti locali, le due donne avrebbero acceso il generatore nel furgone, incuranti del fatto che questo avrebbe prodotto delle esalazioni altamente tossiche per gli esseri viventi. Secondo quanto riferito dalla Bbc, i vigli del fuoco – dopo essere intervenuti sul posto – hanno scoperto che il generatore era rimasto senza carburante. Per questo motivo il motore aveva iniziato a girare a vuoto, producendo le esalazioni tossiche di monossido di carbonio.
